Come leggere una carta topografica: Guida completa

Il GPS del telefono può essere utilizzato per ritrovare la strada in caso di emergenza utilizzando app come GAIA GPS, ma non può sostituire la carta topografica e la bussola. Prima o poi, anche il viaggiatore più esperto si perderà.

La capacità di leggere una carta topografica e di comprenderne i simboli è un’abilità essenziale per chiunque intenda avventurarsi nei boschi. Fortunatamente, imparare a leggere una carta topografica è abbastanza semplice, una volta che si è capito come funziona. In questo articolo, vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sull’uso di queste mappe in natura.

Che cos’è una carta topografica?

Una carta topografica è una mappa che mostra il terreno, o la terra, accanto a una griglia di linee che collegano punti di uguale altitudine. Utilizza colori e simboli per mostrare il tipo di terreno e qualsiasi caratteristica naturale o artificiale, come strade, città, fiumi o laghi.

Le carte topografiche sono utilizzate da escursionisti, cacciatori, squadre di soccorso, personale militare e persone che svolgono ricerche in aree remote. Queste carte forniscono informazioni utili, come la difficoltà del viaggio, la posizione delle fonti d’acqua, la presenza di animali o piante velenose e le aree soggette a terremoti o frane.

Le carte topografiche sono inoltre dotate di simboli che consentono di tracciare la propria posizione, di identificare strade e sentieri vicini e di determinare il tempo e la distanza necessari per raggiungere una destinazione.

Come usare una carta topografica

Per prima cosa, trovare il punto di interesse. Se una strada o un sentiero sono segnati sulla mappa, usateli per trovare il punto di partenza. Altrimenti, scegliete un punto di interesse qualsiasi e procedete da lì.

Quindi, identificate la scala e l’intervallo di curve di livello della mappa, che di solito sono riportate appena sopra la mappa stessa. La scala indica quanto è grande o piccola la mappa rispetto all’area reale che rappresenta. È espressa in un rapporto, ad esempio 1:100.000. L’intervallo delle curve di livello indica quanti metri ci sono tra le curve di livello.

È espresso in una frazione, come 1/50 o 1/25. Se state usando una mappa realizzata dopo il 1990 circa, trovate la vostra latitudine e longitudine annotando i numeri scritti in alto e in basso sulla mappa. Se avete una mappa più vecchia, potete usare la tabella delle località allegata per trovare la vostra latitudine e longitudine.

Ora potete tracciare i punti che volete visitare e disegnare le linee che li collegano. Individuate anche gli elementi di spicco, come strade, sentieri, fiumi e laghi, e segnateli sulla mappa.

carta topografica con bussola

Trovare la propria posizione utilizzando una mappa topografica

Per prima cosa, stabilite quale mappa avete e poi trovate la vostra posizione sulla mappa. I tipi di carta includono: Tipo di mappa e come determinare la posizione sulla mappa in possesso.

Imparare a leggere le curve di livello

Le linee orizzontali su una carta topografica sono chiamate curve di livello. Più le linee sono vicine, più il terreno è ripido. La distanza tra le curve di livello è chiamata intervallo di curve di livello.

L’intervallo delle curve di livello indica quanti metri ci sono tra le curve di livello. È espresso in una frazione, come 1/50 o 1/25. Se l’intervallo tra le curve di livello è di 50, ci sono 15 metri tra ogni curva di livello. L’altezza in cui una curva di livello attraversa la linea verticale della griglia è l’altezza dell’elemento del mondo reale che la curva di livello rappresenta.

L’elevazione rappresentata da una curva di livello è l’elevazione media di quell’elemento. La linea curva che collega le curve di livello adiacenti è chiamata “valle”. Più il terreno è ripido, più “valli” ci sono. Più il terreno è dolce, meno “valli” ci sono.

Quando si trova una curva di livello che corrisponde approssimativamente all’altitudine in cui ci si trova, si traccia una linea da quella curva di livello alla linea verticale della griglia. Il punto in cui queste due linee si incontrano rappresenta la posizione approssimativa sulla mappa.

carta topografica 3d

Utilizzo degli indicatori di quota

Alcune mappe sono dotate di indicatori di quota, solitamente posizionati nella parte inferiore della mappa. Questi indicatori mostrano l’altitudine del terreno. Ad esempio, se un indicatore di altitudine è contrassegnato da “1.300 metri”, significa che il terreno in quella posizione è a 1.300 metri sul livello del mare.

Questi indicatori sono utili quando si cerca di trovare il percorso più basso tra due località. Scegliete l’indicatore di quota che indica l’altitudine più bassa e seguite quella linea. Questo vi condurrà al percorso più basso.

Controllare l’altitudine di sentieri e strade

Controllate poi l’altitudine dei sentieri e delle strade vicine. Ad esempio, controllate se una strada vicina è al livello del mare o più alta. Se è più alta, dovrete salire e superare la strada e poi scendere dall’altra parte. Allo stesso modo, se il sentiero che si vuole percorrere si trova a un’altitudine inferiore rispetto alla strada o al sentiero che si vuole evitare, si dovrà salire e superare il sentiero prima di scendere dall’altra parte.

Conclusione

Le carte topografiche sono uno strumento essenziale per l’esplorazione all’aperto. Imparare a leggere una carta topografica è facile e averne una con sé quando si viaggia fuori dai sentieri battuti è essenziale.

Una mappa vi aiuterà a navigare su terreni sconosciuti, a trovare fonti d’acqua, a orientarvi in caso di maltempo e a tornare al punto di partenza. Con una carta topografica, sarete in grado di identificare le strade e i sentieri vicini, di pianificare il vostro viaggio e di orientarvi in aree sconosciute. Assicuratevi di utilizzare mappe aggiornate e di prendere nota di eventuali cambiamenti che potrebbero influenzare il vostro viaggio.

Per chi fosse interessato, a Firenze è visitabile il  Museo Storico della Cartografia Italiana   dell’Istituto Geografico Militare che custodisce una ricca collezione di strumenti di astronomia, geodesia, topografia e fotogrammetria cartografica e calcolo.

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